sabato 24 aprile 2010



Quando il fotografo Gianluca Bonetti mi ha portato le stampe dei suoi scatti eseguiti durante la lavorazione del "TORSO" ci siamo detti: quello è il colore, nessuna smaltatura o cottura ulteriore, come la tonalità della pelle nelle fotografie.
L'opera non è uno stampo, ma piuttosto una mappa del mio corpo tracciata dalle mie mani sulla terra.
Esecuzione con terra sciamottata 30%, cottura 960°C.

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